La Festa di Sant’Efisio è uno degli eventi più sentiti del calendario liturgico di Pula. Dal talk-concerto alle processioni, ogni momento rappresenta un connubio di devozione e cultura, con protagonisti la comunità locale e le tradizioni sarde. Scopriamo il programma di questa straordinaria celebrazione.
Un inizio all’insegna della musica
Il primo appuntamento si terrà venerdì 10 gennaio alle ore 19:00, presso il Teatro Maria Carta di Pula. Qui andrà in scena il talk-concerto “Parole e Musiche aspettando Sant’Efisio”, condotto da Ottavio Nieddu. Una serata dedicata ai canti e alle musiche tradizionali, con ospiti d’eccezione come l’Ambra Pintore Quartetto, il Coro Carrales diretto dal maestro Giuseppe Altea e il maestro Orlando Mascia. L’ingresso sarà libero, rendendo questa esperienza accessibile a tutti.
Il Dies Natalis e la vestizione del simulacro
Le celebrazioni religiose iniziano domenica 12 gennaio alle ore 18:00 con il Dies Natalis, giornata che ricorda la nascita del Santo al cielo. Durante questa occasione solenne si terranno la Santa Messa e la tradizionale cerimonia di vestizione del simulacro, che rappresenta un momento di profonda spiritualità per la comunità.
Il pellegrinaggio verso Nora
Martedì 14 gennaio, il simulacro di Sant’Efisio sarà protagonista di un suggestivo pellegrinaggio da Pula a Nora, luogo del martirio del Santo. Accompagnato da launeddas, banda musicale, miliziani e gruppi folk delle località del Cammino di Sant’Efisio, la processione attraverserà i territori di Cagliari, Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula. Per chi non potrà essere presente, l’intero evento sarà trasmesso in diretta sulle pagine Facebook e Instagram di Sardegna Live.
La commemorazione del martirio
Mercoledì 15 gennaio sarà il giorno conclusivo, dedicato alla commemorazione del martirio di Sant’Efisio, avvenuto il 15 dicembre del 303 d.C. La giornata si chiuderà con il rientro del simulacro a Pula, segnando la fine del pellegrinaggio e l’inizio di una nuova attesa per il prossimo anno.
Un evento tra fede e identità
Il culto di Sant’Efisio a Pula affonda le radici in epoche lontane, rendendo questa celebrazione un momento unico di condivisione e spiritualità. Quest’anno, l’evento rientra nel progetto “Festa identitaria di Sant’Efisio”, promosso dall’Assessorato al Turismo del Comune di Pula e finanziato dalla Regione Autonoma Sardegna. Un ringraziamento speciale va alla Confraternita di Sant’Efisio e alla Parrocchia San Giovanni Battista, che hanno contribuito alla perfetta organizzazione delle celebrazioni.
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