Dal 1° al 4 maggio, migliaia di pellegrini percorrono le strade dell’isola per onorare un voto fatto nel 1652, tra costumi tradizionali, tracas e spiritualità
Efisio ucciso a Nora nel 303, è oggetto di un forte culto in Sardegna. Scopriamo di più sul luogo dove morì e sul quale sorge una chiesa.
Si tratta di San Potito, venerato anche lui a Nora (Pula, Cagliari, Costa Sud-Ovest Sardegna).
La tradizione e la fede indicano la chiesa di Sant'Efisio di Nora, nel comune di Pula in provincia di Cagliari, come luogo del martirio di Sant'Efisio. Prospiciente ad una spiaggia e ad un mare meravigliosi!
La peste barocca fu terribile. Per la Sardegna ed in special modo per Cagliari, che da allora ripete ogni anno il voto perpetuo al Santo che la salvò: Efisio.
Il "Giro delle Sette Chiese" che ogni anno compie la statua di Sant'Efisio nel Giovedì e Lunedì di Pasqua vuole ricordare l'assedio da parte dei Francesi a Cagliari nel Gennaio del 1793: sventato anche grazie alle invocazioni dei cagliaritani rivolte al Santo.
Sant'Efisio a Cagliari non viene celebrato soltanto durante la Festa e Processione dal Primo al 4 Maggio: dal quindici al ventidue Gennaio si commemora il "Diesis Natalis", il compleanno del Santo di Sardegna.
I Conti Ballero e Sant'Efisio è un connubio che va avanti da quasi due secoli. Vivo ancora oggi: nel 2008 contribuirono al restauro del "cocchio di campagna". Nel 2012 uno dei discendenti, Roberto, è stato l'Alter Nos.
Villa San Pietro, a pochi Km da Cagliari, non è sempre stata una tappa della Festa di Sant'Efisio. Lo diventò a partire dal 1943, durante la seconda guerra mondiale e sotto bombardamenti, quando Mario Atzori prelevò e portò a casa sua la statua, incurante del pericolo. Ed oggi, in ricordo dell'eroico gesto, la Processione passa a casa Atzori il 4 di Maggio.
La devozione dei cagliaritani, e della Sardegna intera, per Sant'Efisio non conosce ostacoli e limiti. Come avvenne nel 1943, quando la Festa e la Processione vennero effettuate in una Cagliari bombardata.
Sant'Efisio è molto amato non solo a Cagliari ma in tutta la Sardegna. Perché aiutò a debellare la micidiale peste seicentesca, la "Peste Barocca".
Sant'Efisio è molto di più del Patrono della provincia di Cagliari e santo più amato della Sardegna: una storia, una leggenda, una fede. Sempre viva.
Nel corso dei secoli si è più volte messo in dubbio la veridicità dell'esistenza e delle gesta di Sant'Efisio. Ma la fede e la tradizione degli abitanti di Cagliari e di tutta la Sardegna non conoscono ostacoli.
L'edizione 2015 della Festa di Sant'Efisio si è aperta con una dedica ai migranti. Come lo era stato Efisio, approdato in Sardegna da Elia di Antiochia
Sant'Efisio e i Templari: secondo alcuni, tornando dal Tempio di Gerusalemme fecero tappa in Sardegna. I segni nella chiesa del Santo a Stampace (Cagliari).
Segni di un importante passato ma soprattutto la presenza della statua di Sant'Efisio nel quartiere di Cagliari.
Le sue reliquie sono conservate dalla Brigata "Sassari" in una urna che è un capolavoro dell'argenteria orafa.
Dall'Asia minore all'Italia, tra leggenda e verità, storia e tradizione, la vita del Santo che liberando Cagliari dalla peste Seicentesca ha conquistato la devozione dell'intero popolo sardo.