Tra leggenda e verità, storia e tradizione, il sito "www.festadisantefisio.com" raccoglie tutte le informazioni, le notizie e le curiosità relative alla Festa e al Santo che liberando la città di Cagliari dalla peste seicentesca ha conquistato la devozione dell'intero popolo sardo, che ogni anno, ininterrottamente dal 1657, gli rende omaggio con celebrazioni in equilibrio tra religione e folklore dal Primo al quattro maggio. Dalla Chiesa di Sant'Efisio, fra le più importanti dell'isola dal punto di vista religioso, proprio perché legata al culto del santo più venerato dai cagliaritani, e luogo di partenza della Processione che rappresenta il cuore dell'evento, oltre a una delle più imponenti e spettacolari di tutta la Sardegna, sarete condotti lungo l'intero percorso del cammino di Sant'Efisio: ottanta chilometri che segnano la via da Cagliari a Nora, costellati di storia, folclore, tradizione e devozione.
Sito non ufficiale.
I Conti Ballero e Sant'Efisio è un connubio che va avanti da quasi due secoli. Vivo ancora oggi: nel 2008 contribuirono al restauro del "cocchio di campagna". Nel 2012 uno dei discendenti, Roberto, è stato l'Alter Nos.
La Regione Sardegna e le Amministrazioni Comunali dei Comuni attraversati dalla Processione di Sant'Efisio stanno facendo di tutto per far entrare il Rito dello Scioglimento e la Festa di Sant'Efisio nel novero dei "Patrimoni Immateriali dell'Umanità" in modo permanente.
Villa San Pietro, a pochi Km da Cagliari, non è sempre stata una tappa della Festa di Sant'Efisio. Lo diventò a partire dal 1943, durante la seconda guerra mondiale e sotto bombardamenti, quando Mario Atzori prelevò e portò a casa sua la statua, incurante del pericolo. Ed oggi, in ricordo dell'eroico gesto, la Processione passa a casa Atzori il 4 di Maggio.
La prima tappa della Festa e Processione di Sant'Efisio è Giorgino (Cagliari) e la chiesa a lui dedicata, all'interno della dimora patrizia che fu in passato dei Conti Ballero.
Oggi la Processione, e Festa, di Sant'Efisio, dal Primo al quattro Maggio e da Cagliari a Nora (Pula) e ritorno, è minuziosamente organizzata e istituzionalizzata. Ma nel corso dei secoli molte sono state le volte che, causa di forza maggiore, si è dovuto "improvvisare"...
Sono due le corone della statua di Sant'Efisio durante la Processione: la seconda, in oro zecchino, venne realizzata nel 1956 da Giovanni Carta ed è utilizzata fino alla chiesa di Giorgino.
Sant'Efisio è Compatrono di Cagliari e Patrono dell'Arcidiocesi del capoluogo sardo. L'altro Patrono è San Saturnino, festeggiato il 30 di Ottobre.
Giovanni Lonis è l'artista che ha realizzato la terza e ultima statua di Sant'Efisio, la quale il Giovedì Santo effettua il "Giro delle Sette Chiese". Oltre a rimanere a Cagliari e fare da "vice" durante la Processione della Festa di Sant'Efisio.
Sant'Efisio ha ben 3 statue a lui dedicate. La più antica è quella "sbagliata": Sant'Efis sballiau. Scultore anonimo di origine bizantina, l'errore riguarda gli oggetti e i segni delle mani. È conservata all'interno della chiesa dedicata al Santo nel quartiere Stampace di Cagliari.
Sant'Efisio è molto di più del Patrono della provincia di Cagliari e santo più amato della Sardegna: una storia, una leggenda, una fede. Sempre viva.
Le tante regole per essere un cavaliere di Sant'Efisio: costume tradizionale, cavalli in salute e di proprietà dei cavalieri, smartphone vietato...
Nel corso dei secoli si è più volte messo in dubbio la veridicità dell'esistenza e delle gesta di Sant'Efisio. Ma la fede e la tradizione degli abitanti di Cagliari e di tutta la Sardegna non conoscono ostacoli.
L'edizione 2015 della Festa di Sant'Efisio si è aperta con una dedica ai migranti. Come lo era stato Efisio, approdato in Sardegna da Elia di Antiochia
La Processione di Sant'Efisio nella provincia di Cagliari è la più lunga d'Italia e del Mediterraneo. Nonché una delle più antiche.
Sant'Efisio e i Templari: secondo alcuni, tornando dal Tempio di Gerusalemme fecero tappa in Sardegna. I segni nella chiesa del Santo a Stampace (Cagliari).